Siracusa regala al turista innumerevoli attrazioni e fascino legato indubbiamente alle testimonianze lasciate dal susseguirsi di popoli che hanno contribuito , con la propria arte e con la propria cultura, a formare l'armonia di stili che oggi caratterizza la città e di cui è perfetto esempio il Duomo, sito sull'isola di Ortigia.
La città, secondo lo storico Tucidide, V sec. a.C., venne fondata nel 734-733 a. C., da un gruppo di coloni corinzi, guidati dall'ecista Archia, e prese il nome da una palude vicina, chiamata Syraka. Siracusa divenne ben presto uno dei centri più potenti della Sicilia rivaleggiando Cartagine e diventando tanto potente da essere in competizione con la stessa Atene. Nel 212 a.C., dopo una strenua resistenza in cui ebbero un ruolo fondamentale le invenzioni del grande Archimende , la città cadde in mano ai Romani. In seguito Siracusa fu conquistata dagli Arabi, dai Bizantini, dai Normanni, dagli Svevi e, infine dagli Aragonesi.
Il Parco archeologico di Neapolis è la zona più rappresentativa dell'antica città greca dove si può ammirare il Teatro greco risalente al 5° sec a.C. che con i suoi 140 m si posiziona come uno tra i più grandiosi teatri del mondo greco antico, capace di suscitare uno straordinario potere evocativo; qui, davanti alle enormi folle, si rappresentavano le tragedie di Eschilo e si svolgevano anche le assemblee popolari. Poco distante dal teatro si incontrano le latomie, antiche cave di pietra risalenti al 5° sec a.C., dove venivano estratti blocchi di pietra impiegati per la costruzione di edifici e successivamente utilizzate come prigioni. Tra tutte spicca la Latomia del Paradiso una cava profonda tra i 20 e i 45 metri dove si può ammirare il cosiddetto Orecchio di Dionisio, caratteristica grotta a forma di padiglione auricolare dove, secondo la leggenda, il tiranno ascoltava i discorsi dei prigionieri. Non molto distante si trovano altre importanti attrazioni come l'Anfiteatro romano realizzato in epoca imperiale e l'Ara di Ierone. Spostandoci nel parco di Villa Landolina si trova il Museo archeologico regionale Paolo Orsi, intitolato in onore del ricercatore che tra l'800 e gli anni trenta del'900 diresse gli scavi in Sicilia. Il museo vanta un'esposizione tra le più grandi e significative del mondo.
La parte più antica della città è racchiusa nell'isola di Ortigia dove si trova il tempio di Apollo, uno dei più antichi esempi di architettura dorica. Proseguendo poco più in la troviamo piazza del Duomo, una delle piazze barocche più belle e suggestive d'Italia, dove tra palazzi nobiliari e chiese spicca tra tutte la Cattedrale, nata dalla sovrapposizione di varie strutture, tra cui la più antica appartiene al tempio di Apollo risalente al 5° sec. a.C.
Autore: Gaetano Divita