VISITARE L'ETNA
Escursioni sull'Etna - Dormire sull'Etna
L'Etna nota anche con il nome di Mongibello è il vulcano attivo più alto d'Europa e uno tra i maggiori del mondo ed è sempre stato attivo a memoria d'uomo. Alto circa 3.340 metri, con un diametro di 45 Km domina, con la sua maestosa mole, il paesaggio del catanese e si rende certo protagonista dell'isola. Le cime innevate che guardano il mare, le stradine scavate da un fiume di lava e poi ancora fitti boschi e centri abitati creano un alternarsi di paesaggi di inestimabile bellezza. L'Etna come tutti i vulcani si è formato nel corso dei millenni, 500 mila anni fa l'area occupata dal vulcano era un golfo che in seguito a importanti cambiamenti climatici e ad un eccezionale eruzione sottomarina colmò l'intera area fino a formare la montagna che tutti conosciamo.
ETNA PATRIMONIO MONDIALE DELL' UMANITA'
Il 21 Giugno 2013 l'Etna entra a far parte del patrimonio mondiale dell'umanità (UNESCO) come uno dei vulcani "più emblematici e attivi del mondo".
IL PARCO REGIONALE DELL' ETNA
Il Parco Regionale dell'Etna istituito nel 1987 si estende dalla vetta fino alla cintura dei paesi etnei. Istituito oltre ovviamente per la tutela di un'area vulcanica di grande interesse dove figurano colate laviche recenti e antichissime, per la grande varietà di specie vegetali, alcune delle quali molto rare come la Ginestra dell'Etna . Partendo dai piani altitudinali più bassi troviamo i vigneti, i noccioleti e infine i boschi di querce e castagni, raggiungendo quota 2.000 metri fanno il loro ingresso il faggio e la betulla.
ESCURSIONI SULL'ETNA VERSO I CRATERI SOMMITALI
Il cono avventizio Montagnola creatosi in seguito all'eruzione del 1763 è tra i più imponenti e si innalza a sud del cratere centrale sull'alto versante meridionale a quota 2.500 m. I crateri sommitali possono essere visitati sia dal versante sud che quello nord:
- dal versante sud si prende la strada che da Nicolosi porta al rifugio sapienza dove si trova anche l'osservatorio astrofisico, dal rifugio si prende la cabinovia fino a quota 2600 m per continiare con i furgoni SITAS fino al rifugio Torre del Filosofo (quota 2942) che conduce al cratere,
- dal versante nord si prende la strada che da Linguaglossa porta a piano di Provenza (quota 1820) poi si continua fino al Piano delle Concazze dove si trova L'osservatorio vulcanologico per poi arrivare al cratere. ( si consiglia l'escursione con le guide).
All'interno del parco si trovano oltre 200 grotte di scorrimento lavico, tra le più importanti ricordiamo: la grotta dei Lamponi, dei Tre Livelli, del Gelo e delle Palombe.
MITI E LEGGENDE
Da sempre l'Etna è stata protagonista di miti, favole e leggende come quella del gigante Polifemo ( il gigante mitologico con un occhio solo) che scagliò a Ulisse quei massi che oggi sono i faraglioni di Aci Trezza oppure la leggenda del dio Eolo, re dei venti , che si narra avesse imprigionato i venti sotto le caverne dell'Etna. Sicuramente una delle più recenti è sentite leggenda è quella del miracolo di Sant'Agata dove il popolo di Catania in seguito alla devastante eruzione del 252 prese il velo rosso della santa e lo misero sulla strada come per impedire alla lava di oltrepassare, da quel momento l'eruzione finì e Sant' Agata divenne la Patrona e protettrice di Catania.
ERUZIONI PIU' IMPORTANTI
Tra le eruzioni più disastrose si ricordano quella del:
- 1669 che distrusse Belpasso e altri 13 comuni raggiungendo perfino Catania
- 1928 dove taglia la ferrovia circumetnea e raggiunge Mascali
- 2000/2001 che a causa delle ceneri fu chiuso l' aeroporto di Fontanarossa
Autore: Gaetano Divita