Città dalle scenografiche piazze e maestose scalinate costruite con la pietra locale di colore che spazia tra il dorato e il rosato, Noto rappresenta forse più delle altre città il regno del barocco siciliano tanto da essere definito da Cesare Brandi "Giardino di Pietra". Noto come la maggior parte delle città della zona fù ricostruita in seguito il terribile terremoto del 1693 seguendo i canoni di un raffinatissimo barocco, che quì vede più di ogni altra parte della Sicilia la massima espressione dell'architettura barocca.La città è divisa in due parti, la bassa e la alta. Sicuramente nella parte bassa abbiamo una maggiore concentrazione di monumenti, la visita inizia con l'imponente porta reale - eretta nel 1983 in onore di re Ferdinando II - dalla quale si disparte corso Vittorio Emanuele II dove si possono ammirare una serie di edifici barocchi e tre piazze scenografiche sulle quali sorgono tre delle più importanti chiese: la prima è piazza del'immacolata con la chiesa di San Francesco all'immacolata costruita nel 1704 per opera di Vincenzo Sinatra e affiancata dall'ex convento dei francescani, proseguendo si arriva a piazza del Municipio, considerata per impianto scenografico, una delle più belle piazze non solo della Sicilia, ma d'Italia. Lo sguardo è subito catturato dall'imponente chiesa madre di San Nicolò di Mira, cattedrale di Noto, eretta in cima ad un imponente scalinata a tre rampe, che per le forme armoniose e solenni è considerata il simbolo del barocco del Val di Noto, nella parte inferiore si trova il Municipio edificato nel 1746 e modificato con l'aggiunta di un altro piano nel 1951. Proseguendo per via Vittorio Emanuele si incontra perpendicolarmente via Nicolaci, la famosa strada dove si festeggia l'evento più importante di Noto, l'infiorata, la via si presenta ricca di palazzi dove tra tutti spicca il palazzo di Nicolaci Villadorata caratterizzato da balconi poggianti su mensole in pietra dove sono scolpite figure di cariatidi e mostri, in fondo troviamo la chiesa di Montevergini. Ritornando su corso Vittorio Emanuele si incontra la chiesa di San Carlo Borromeo caratterizzata da una facciata su tre ordini di stile dorico, ionico e corinzio, con una forma concava, ornata da numerose colonne, dove attraverso una stretta e caratteristica scala si può raggiungere il campanile dove si vede uno dei più belli panorami di Noto. Nella parte alta della città la chiesa del crocifisso conserva una bellissima Madonna della Neve, scultura di Filippo Lauranna realizzata nel 1471.
Località
Noto
Noto
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DETTAGLI
Provincia
Siracusa
Località
Noto
Altitudine
152 m.s.l.m.
Sito web comune
Riconoscimenti
opinioni autore
1 recensioni
Voto medio
4.5
Attrazioni
5.0
Qualità dell'ambiente
5.0
Accessibilità
4.0
Ospitalità degli abitanti
4.0
Divertimento e vita notturna
N/A
Offerta culinaria della località
4.0
Dintorni
5.0
Località bellissima
Il nostro commento è sicuramente positivo.
Abbiamo visitato Noto per il 1° Maggio, nella nostra descrizione abbiamo utilizzato il termine " giardino di pietra" è forse non si può descrivere Noto con altre parole, si perchè il barocco e il colore della pietra utilizzata danno quel senso di armoniosità tipica della natura.
L'ambiente è tenuto rigorosamente pulito ( complimenti all'amministrazione ) da vedere c'e veramente tanto non solo nella città ma anche nei dintorni.
Ricordiamo che nel mese maggio si festeggia " l'infiorata " uno degli eventi più importanti della Sicilia.
Data della visita
Mag 01, 2012
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